blue_rose scrive: 'Accontentarsi di quel poco che abbiamo ...'
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‘Poco’?
Ma l’ho misurato bene, prima di declassarlo a ‘poco’ dal ‘Massimo Possibile’?
O l’abbraccio semplicemente promesso, o un bacio appena proposto, o la semplice attenzione che mi riserva una certa donna, li valuterò ‘poco’?
Certo che sono 'poco': per la mia fame saranno sempre ‘poco’.
Ma … e se proprio là dentro stesse il segreto d’una personale, cosiddetta, felicità?
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Poco s’incontra con Molto e lo abborda:
«Alla buon'ora! Sapessi da quanto tempo ti cerco…! Finalmente ti trovo: sono sempre così scontento di me stesso …!»
«Ah non credere: io non sto certo meglio di te. Anch’io sono continuamente assillato da quel taccagno di 'Di_Più_Di_Più' che non trattengo mai … per non parlare poi del Tutto, che addirittura fa appena in tempo a comparire, e subito si allontana …»
«Ah il Tutto il Tutto … che passione! Dimmi dimmi, tu che l’hai almeno visto, dimmi, com’è questo Tutto? Com’è fatto?»
«Non parlarmene. Quelle poche volte che m’ha concesso anticamera, e m’ha dato l’illusione di poter procedere oltre, m’ha sempre scaricato e lasciato più affamato ancora»
«Ma come? Pidocchioso pure lui? Non t’ha lasciato nemmeno un frustolo, un ricordino, … un sentimento, un’emozione, un gadget?»
«Ma sì, sì, adesso che mi ci fai pensare, un omaggio me l'ha pur lasciato: l’esperienza del Nulla».
Mttkk