Matrimonio all'Italiana

Matrimonio in Italia: le usanze degli italiani durante il matrimonio

La pioggia durante il matrimonio rappresenta un elemento distintivo della mala sorte presso alcune genti mentre in Italia raffigura un segno di buon augurio. E’ noto il detto che dice : “sposa bagnata, sposa fortunata”. Ha origini dall’epoca romana la tradizione di afferrare tra le braccia prima di accedere alla casa matrimoniale. La medesima ricorrenza veniva adottata con lo scopo di evitare che la sposa, colta da una stato emotivo dovuto al suo nuovo stato civile, potesse incespicare sulla porta di ingresso; un segnale premonitore malaugurato poiché simboleggiava che le nature divine della casa non volevano darle ospitalità.
Una delle usanze del matrimonio prevede che i coniugi non devono vedersi e né parlare il giorno stesso della cerimonia nuziale e quello antecedente l’appuntamento in chiesa. E’ tassativamente proibito che gli sposi facciano colazione insieme, anche le informazioni sul da farsi che riguardano le ultime ore devono verificarsi indirettamente tramite familiari o amici.
La tradizione del matrimonio vuole che lo sposo uscito di casa per andare in chiesa non può rientrarci per nessuna motivazione. Per evitare ciò è consigliabile che in questi frangenti sia accompagnamento con le dovute cautele del caso da un amico o da un testimone. E’ segno di malaugurio comprare nello stesso momento l’anello di fidanzamento e le fedi nuziali, così come è di pessimo augurio disporre la fede al dito prima che venga celebrato il matrimonio.
E’ di ottimo augurio quando lo sposo offre in dono alla sposa, alla fine del cerimonia nuziale, una spiga di grano. Come la terra lavorata fiorisce dopo la semina dei chicchi di grano, così alla donna viene dato attraverso il matrimonio l’importante missione di tramandare la vita.