Un pensiero al giorno

mattakkion ha scritto:

Riproproniamo lo stesso ipotetico dialogo:

Mattakkion: Signori della chat buona sera.
Dolcementemora: Ciao mattakkion.
Blue_rose: Oh ciao mattakkion, ti aspettavo.
D: …
M: Cosa avrò mai fatto di così prezioso da meritare la tua attesa?
B: Non lo sai? dai pensaci un po...ma spero che qualcosa prezioso potrai ancora farlo, attese niente altro che...attese
M: Mi aspettavi anche tu Dolcemora?
D: Non ti ho sempre detto che ti leggo volentieri?
B: …
M: Insomma mi aspettavate tutte e due? E adesso come faccio io a privilegiarne una?
D: Non le vorresti tutte, come tutti i machos? Se te ne piace una, non te ne dovrebbero, a maggior ragione, piacere due?
M: Ah ma perché le donne non sono tutte uguali? Non credete che se così fosse, piacerebbe persino a uno come me procedere a regime industriale? A proposito, dove stanno le altre 24 che figurano in elenco?
B. No a dire il vero non ci avevo mai pensato...ma ora che lo dici ci penserò
M: …
D: Insomma, non ti bastiamo noi due?
M: Credete che non mi attirerebbe bearmi d’anche una sola di voi due, e godermela in presa diretta? O non vi risulta che s’impongano sempre in chiunque, dunque anche in me, questioni d’adattamento?
B: Ci posso credere...anzi direi che ogni volta che ci rispondi è un atto di adattamento, ma pensa che questo vale anche per noi
M: Cosa ti fa pensare che io funziono così?
B: Mai pensata una cosa del genere meno da te
M:E tu non senti che l’ho dichiarato più per fare lo spiritoso che per iniziare un discorso serio? Non pensi che anch’io, pur ambiguo come tutti, mirerei sotto sotto ad averne una, con cui imparare le regole segrete della relazione? O non ritieni che la scelta fra due sia sempre molto più difficile che fra 26? Non sarei, fra 26, ancora un debuttante, dunque non sarebbero i valori proposti ancora sommari e superficiali, aperti a qualunque evoluzione, mentre fra due procederei in base a motivazioni e attese di ben diverso valore? E ancora di più … con una sola?
B: ...
D: Sì dai, scegli: Dolcemora o Bluerose?
B: E perché non conti anche le assenti, dato che può ben darsi che qualcuna di loro stia aspettando anch’essa, silenziosa, la tua scelta, o si prepari lei stessa a scegliere te?, dai dicci ci conti?

[P.S. Ogni riferimento ad eventi o persone presenti o assenti è quasi casuale. Questo non pretende d’essere che un banale modello di chiacchierata standard, apparentemente imperniato su sole DOMANDE. Qui non si adoperano altri sensi che il solo, famoso ‘sesto senso’. Si noterà che già in questo povero esempio potremo leggere (e sottoleggere!) di tutto: motivazioni, attese, fantasie, mezze-mosse diversive, silenzi, pensieri rivelati, altri appena abbozzati, altri ancora tenuti accuratamente nascosti, formule di poco, altre di maggior valore, e persino – a dispetto dei punti interrogativi – RISPOSTE, implicite ed esplicite, precedute o NO da domande, sempre di diverso valore. Sta di fatto che il valore d’ogni singola formulazione è decretato da motivazioni e aspettative oltre che, naturalmente, da un saggio uso delle intelligenze stesse.
Minaccia officiata. A voi la palla (se volete davvero continuare a … giocare con me. E scusate se l’ho fatta lunga e complicata, ma la Relazione non è roba da semplicisti. E poi …. non vi avevo inoltrato precauzionale minaccia?)]
Un abbraccio.
Mttkk

P.S. Preferisco scegliere io più che essere scelta ed ho davvero curiosità per sapere cosa ne pensano le altre 24

Voleva essere solo uno schema ipotetico di chiacchierata. Con cui rivedere come nascono scelte e valutazioni.
La parola ‘scelta’, è provocatoria. Si sceglie al mercato, non nelle relazioni umano-animali, ove le opzioni - magari poco consapevoli - sono sempre bilaterali.
E quel ‘dai scegli: l’una o l’altra?’ voleva essere ovviamente un invito a valutarne l’assurdità.
Domande e risposte, insomma, di diverso valore.
- Personalmente, chiacchiero più a lungo quando:
1. sto bene di mio;
2. qualcun altro dei miei molti interessi alternativi può attendere, o … sedimentare;
3. sono motivato a trattare, magari in forma spiritosa e leggera, temi semiseri o seri (ma non con Chiunque: so bene che Donne e Uomini sono entità tutt’altro che uguali e sovrapponibili, ancorché a vocazione … ripetitiva);
4. attendo, o provoco, o partecipo a intrighi scherzosi e non noiosi.
Il valore di domande, risposte, 'dom.poste', 'ris.ande' e … silenzi è deciso da tutto questo.
- Chiacchiero meno, o a breve scadenza … per le stesse identiche ragioni. Più una: non prenderci troppo gusto. (o devo anche spiegare questa cosa semplice semplice?)
Stare molto in chat vale dunque come unica, grande, avida domanda.
Uscirne vale come unica, sobria risposta.
(Scusatemi ma non sto molto bene, e forse ve la propongo troppo seria ...)
Con tutta la mia simpatia
Mttkk

Dolcementemora scrive:
Concordo pienamente
Blue_Rose alla fine si prende sempre una decisione.

Una ‘decisione’ si può sempre prendere anche per pura esasperazione. Ma questa non si chiama scelta. Si chiama (lo dico?) (sì, lo dico) rottura di palle.
E chiamatela pure ‘scelta’, voi …

Ti ringrazio dolcementemora per il tuo apprezzamento. Spero di meritarmelo: o in questa, o nell'altra vita.
Mttkk

blue_rose scrive:
Tutto ciò che accade nella vita, secondo me è un seguito di scelte … vero che un amico o un amore non sono come un vestito, un menu o un vino …ma dopo che è iniziata una relazione, secondo come essa proceda puo capitare che in un momento o in una situazione precisa stia a noi scegliere se continuare a tirare avanti o no.

Il ‘valore’ di domande e risposte sussiste in funzione di: 1.Capricciosità del momento, dunque ‘valuta aleatoria’; 2.Motivazioni e Attese in massima parte Inconsce; 3.Potere stressante da una parte, e Capacità_di_resistenza_allo_stress dall’altra.
Ciascuna di queste funzioni può stabilire ‘valori’ e criteri di messaggistica (e magari anche qualche opportunismo), non basi di Libera Scelta.
Un abbraccio.
Mttkk

mattakkion ha scritto:

Dolcementemora scrive:
Concordo pienamente
Blue_Rose alla fine si prende sempre una decisione.

Una ‘decisione’ si può sempre prendere anche per pura esasperazione. Ma questa non si chiama scelta. Si chiama (lo dico?) (sì, lo dico) rottura di palle.
E chiamatela pure ‘scelta’, voi …

Ti ringrazio dolcementemora per il tuo apprezzamento. Spero di meritarmelo: o in questa, o nell'altra vita.
Mttkk

Per fortuna abbiamo una lingua ricca e una stesso concetto si puo definire con diverse parole.
Secondo me è una semplice relazione causa (scelta o chiamiamola decisione a prendere)----->effetto (rottura, o no di palle o chiamamole scatole)
Con la aspettativa che apprezzi anche le mie disquisizioni ti saluto con simpatia

Blue

blue_rose scrive: 'Per fortuna ...
...Con la aspettativa che apprezzi anche le mie disquisizioni ti saluto con simpatia ...'
Blue

Ma blue_roseeee, non avevo concluso con un ‘abbraccio’?
Se vuoi di più, … aspetta che ci incontriamo (salute e sopravvivenza concedèndoMElo) anche fisicamente, no?
Abbraccio aggiunto.
Mttkk

mattakkion ha scritto:

blue_rose scrive: 'Per fortuna ...
...Con la aspettativa che apprezzi anche le mie disquisizioni ti saluto con simpatia ...'
Blue

Ma blue_roseeee, non avevo concluso con un ‘abbraccio’?
Se vuoi di più, … aspetta che ci incontriamo (salute e sopravvivenza concedèndoMElo) anche fisicamente, no?
Abbraccio aggiunto.
Mttkk

Una conferma in più che la vita è fatta di aspettative, oltre che scelte


Blue

dolcementemora scrive:Ogni soffitta...
è un baule pieno di ricordi... sentimenti...
emozioni... e tanta nostalgia

Dovremmo trascorrerci più di qualche mezzoretta ogni giorno, ... e invece topi, gechi e scarrafoni restano eredi incontrastati delle nostre ... soffitte!
Mttkk